Con un'opera che supera i confini tra arte, design e architettura, Tal Waldman si impone come una figura di spicco della scena artistica contemporanea. Israeliana-tedesca, residente a Parigi, il suo lavoro riflette una fusione di culture, tecniche ancestrali e profonde riflessioni sulla coscienza, l'identità, la memoria e la sostenibilità.
Numero 15
Tal Waldman
Juan Alberto Negroni
Juan Alberto Negroni è un artista visivo portoricano nato a Bayamón, che attualmente vive a Dallas, in Texas. È titolare un master in arti plastiche presso la Southern Methodist University (2017), un master in educazione con specializzazione in storia dell'arte e una laurea in studi museali presso l'Università dei Caraibi (2008), nonché una laurea in incisione presso la Visual Arts and Design School (2003).
Anastasia Fourest
Anastasia Fourest è nata nel 1993 in una graziosa cittadina russa sulle rive del fiume Volga. Dopo aver studiato architettura in Russia, è arrivata in Francia all'età di 23 anni per fare un master in ingegneria; si innamora dei Paesi Baschi e di un affascinante francese. Da allora vive e lavora a Bayonne. Sempre spinta dal desiderio di esprimere la sua creatività, dopo diverse esperienze come ingegnere edile, si è riconvertita in architetto interni. È proprio realizzando progetti architettonici che ha ha iniziato a creare i suoi primi murales. Questo le ha aperto la strada verso il lavoro di artista. Anastasia crea serie di tele, affreschi murali e realizza creazioni su tessuto.
Hom Nguyen
Hom Nguyen è un artista contemporaneo franco-vietnamita il cui lavoro si colloca all'incrocio tra la cultura asiatica e quella occidentale. Insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine Nazionale al Merito, oggi espone le sue creazioni in numerose gallerie e musei in tutto il mondo. In occasione del centenario della nascita di Charles Aznavour, Hom è stato invitato da La Poste realizzerà un francobollo da collezione con l'effigie del cantante. Nato e residente a Parigi, continua il suo lavoro artistico con una voglia di vivere e uno sguardo profondamente umanista.
Anna L’Hospital
Laureata alla HEAR di Strasburgo nel 2020, il lavoro di Anna L'Hospital esplora l'impronta, la memoria e il nostro rapporto con il tempo. Nel 2021, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, essa ha presentato la sua prima mostra personale al castello di Asnières. Nel 2022, con il sostegno del Centre des monuments nationaux, ha esposto al castello di Jossigny, prima di realizzare Le Feu de forêt, un'impronta presentata alla cappella Saint-Jean nel Var. Ha inoltre sviluppato il suo lavoro attraverso residenze in Francia, in particolare all'Espace Jean-de- Joigny in Borgogna. alla fine del 2024, nell'ambito della terza edizione di Cartographier le territoire, e a livello internazionale, con la sua prima residenza a Jardin Rouge in Marocco nel 2025, organizzata dalla fondazione Montresso.
Malik Nejmi
Artista francese di origini marocchine, Malik Nejmi ci trasporta in uno spazio intimo ma aperto, fatto di dialoghi culturali e memorie condivise. Nato in Francia da padre marocchino e madre francese, da oltre vent'anni affronta tematiche quali la filiazione, la migrazione e la trasmissione, in un'opera che si colloca a metà strada tra la fotografia, il video e l'installazione.
Marine Bonzom
Marine Bonzom è una pittrice nata a Biarritz, dove risiede tuttora dopo aver svolto un lavoro che l'ha portata a visitare molti paesi. Questa artista utilizza pigmenti naturali che mescola per comporre tele astratte, ispirate dai sentimenti e dalla natura.
Claude Roumieu
Appassionato di sport sin dalla sua prima giovinezza, Claude Roumieu diventa insegnante di educazione fisica e sportiva, e trasforma la sua pratica in un'arte, sia fisica che mentale. Scrivendo tesi sulle pratiche che realizza, sviluppa un profondo amore per la scrittura e delle parole. Parallelamente alla sua passione, sviluppa, durante l'adolescenza, un interesse particolare per la Storia e non smetterà mai di volerla comprendere ndagando sulla vita della sua famiglia.